I Disturbi dell'Umore sono accomunati e contraddistinti dalla flessione e/o dall'andamento discontinuo dell'umore della persona, che rappresenta il loro principale sintomo psicologico.
Dunque l'individuo che è afflitto da uno di questi disturbi mostra solitamente un umore sotto tono o eccessivamente su di giri per un periodo di tempo più o meno lungo, da un paio di settimane ad anni ed anni.
L'andamento dell'umore può anche essere caratterizzato dall'alternanza di periodi sotto tono a momenti nei quali esso è invece fortemente in alto.
In caso di umore posizionato molto in basso, definibile anche come "umore depresso", la persona presenta una forte tristezza giornaliera e l'incapacità di provare gli stessi positivi piaceri precedentemente percepiti nel fare le proprie attività e di percepire le ulteriori gioie provenienti dalle sue molteplici sfere vitali.
Infatti questa depressione determina un vero significativo disagio o menomazione nel normale funzionamento personale, sociale, lavorativo, scolastico, familiare, affettivo, etc..., ovvero in tutte le varie aree della vita, collegate e funzionali al mantenimento del benessere psicofisico generale.
Per quanto detto chi soffre di depressione si sente continuamente a terra ed i suoi pensieri, le sue emozioni ed i suoi sentimenti sono quasi sempre fortemente negativi.
In tal modo l'esistenza si trasforma in un dolore continuo che porta l'individuo all'incapacità di apprezzare qualsiasi cosa. Dilagano allora tristezza, abbattimento, disperazione, scoraggiamento, sofferenza, così come chiusura in se stessi, pianto, rallentamento psicomotorio, calo delle prestazioni cognitive (es. memoria, pensiero, percezione, concentrazione), intontimento e confusione.